Il 2021 è stato un anno importantissimo per la scienza e l’industria spaziale: dai primi voli turistici nello spazio, fino al lancio del James Webb Telescope avvenuto il 25 dicembre, passando per il lancio della prima missione di difesa interplanetaria della storia, l’anno appena trascorso ci ha regalato tanti momenti che rimarranno nella storia dell’esplorazione spaziale. Ma cosa ci aspetta nel 2022?
Le missioni nello spazio profondo
Nel campo dell’astronomia e dell’esplorazione dello spazio profondo, il 2022 sarà un anno formidabile. Uno degli eventi più importanti sarà la ricezione delle prime immagini dal James Webb Telescope: il telescopio più potente mai costruito dall’uomo è in questo momento in fase di calibrazione e testing, dunque ci sarà da aspettare ancora qualche mese, ma già a maggio dovrebbe entrare stabilmente in funzione e fornirci le prime storiche immagini.
Verso la fine del 2022 vedremo anche la conclusione della missione DART, missione che si pone l’obiettivo di deviare la traiettoria di un asteroide. DART è stata lanciata il 24 novembre 2021 e arriverà a destinazione solo verso la fine di quest’anno, quando capiremo se l’impatto con l’asteroide Didymos sarà stato in grado di deviare la sua traiettoria. A documentare l’impatto ci sarà un piccolo satellite italiano, LiciaCube, costruito dall’azienda torinese Argotec.
Il programma Artemis
Il 2022 sarà però indiscutibilmente l’anno dell’inizio del programma Artemis, una serie di missioni che porteranno l’uomo a rimettere piede sulla Luna dopo più di 50 anni. Ad aprile, da Cape Canaveral, in Florida, vedremo il debutto dello Space Launch System e di Orion, rispettivamente il lanciatore e la capsula che ospiteranno gli astronauti durante il viaggio verso il nostro satellite naturale. Artemis 1 sarà un test generale, per iniziare a raccogliere dati in vista del lancio con astronauti che avverrà, salvo imprevisti, nel 2025 con le missioni Artemis II e III.
Come supporto alle missioni Artemis, nel 2022 debutterà anche il programma “Commercial Lunar Payload Services”, un’iniziativa della NASA per facilitare il lancio di missioni di esplorazione lunare da parte di aziende private. Questo è un passo importantissimo per velocizzare il ritorno dell’uomo sulla Luna, in quanto un numero maggiore di missioni lunari equivale ad un numero maggiore di dati raccolti, che abbreviano notevolmente il periodo di test delle missioni con equipaggio.
L’osservazione della Terra
Lo spazio è inoltre un potentissimo alleato nella lotta al cambiamento climatico e alla prevenzione di disastri naturali sulla Terra. Nel 2022 infatti verrà lanciata la missione SWOT, che avrà l’obiettivo di osservare e capire il ruolo e la risposta degli oceani al cambiamento climatico. Sempre quest’anno verrà attivata la costellazione di satelliti TROPICS, che saranno un utile strumento per prevedere cicloni tropicali ed eventi atmosferici disastrosi.
Queste sono solo alcune delle missioni che ci accompagneranno nel corso del 2022, un anno che potrebbe dunque entrare nella storia dell’esplorazione spaziale e che noi abbiamo la fortuna di poter vivere e raccontare.